A conclusione del percorso formativo, la Dott.ssa Roberta Petrosillo presenta il suo Project Work, assistita dal docente tutor Prof. Carlo Spigone.

In Italia, come in molti Paesi occidentali altamente sviluppati, la durata della vita media è notevolmente aumentata, grazie anche al progresso della medicina. In meno di un secolo la speranza di vita è più che raddoppiata (84,7 anni per le donne e 80.1 per gli uomini). Questo fatto, insieme alla contestuale riduzione della natalità, ha portato ad un quadro demografico fortemente squilibrato: dati Istat aggiornati al 1° gennaio 2019 mostrano che per 100 giovani di età compresa tra 0 e 14 anni ci sono 173 persone con 65 anni e più.

Già prima della pandemia il Sistema Sanitario era sottoposto a una notevole pressione, dettata dal progressivo invecchiamento della popolazione e dall’aumento di patologie croniche con conseguente incremento della spesa sanitaria. La pandemia ha chiaramente esacerbato questa situazione. A questa condizione si aggiunge la situazione di carenza di MMG: la Fimmg (Federazione Italiana dei Medici di Famiglia) stima che entro il 2023 ci saranno 6 milioni di Italiani senza medico di famiglia, situazione che potrebbe peggiorare ancora nell’immediato futuro, fino ad arrivare a 9 milioni di Italiani senza medico.

È evidente la necessità di una rete territoriale, per l’assistenza, le cure primarie e la prevenzione primaria e secondaria. Di questa rete fanno parte le oltre 19.000 farmacie distribuite su tutto il territorio che ogni giorno ricevono oltre 4 milioni di Italiani.

Nel corso degli ultimi anni il panorama della Farmacia Italiana è stato interessato da una profonda spinta evolutiva: a partire dal D.L. 153/2009, la farmacia si è progressivamente trasformata da punto di erogazione di farmaci in un presidio polivalente del SSN, nel quale vengono erogati servizi volti alla tutela della salute, in collaborazione con Medici di Medicina generale, pediatri, specialisti, infermieri e caregiver. Come afferma la recente sentenza del Consiglio di Stato n. 111/2021 la farmacia italiana oggi è definibile come un “centro sociosanitario polifunzionale a servizio delle comunità nonché come punto di raccordo tra Ospedale e territorio e front-office del Servizio Sanitario Nazionale”. La pandemia da COVID-19 ha fornito una spinta notevole, velocizzando i tentativi che da molti anni erano in atto per realizzare la cosiddetta Farmacia dei Servizi.

Alla luce di tutto questo, le farmacie risultano un punto importante per l’educazione sanitaria e la messa in atto di campagne di prevenzione grazie alla loro distribuzione sul territorio, la facilità di accesso per gli utenti, gli ampi orari di apertura e non ultimo la presenza di personale altamente formato. Le Farmacie potrebbero quindi giocare un ruolo strategico nella creazione di una rete per lo screening precoce della malnutrizione dell’anziano, una condizione che interessa 5-12% della popolazione anziana free-living, che comporta un peggioramento della qualità della vita, un aumento del rischio di cadute, fratture, perdita di autonomia, un aumento del numero e della durata dei ricoveri, ma che è poco conosciuta dalla popolazione generale e dall’opinione pubblica.

L’arruolamento delle farmacie per lo screening precoce della malnutrizione dell’anziano potrebbe consentire di ridurre notevolmente l’impatto di questa malattia, minimizzandone l’incidenza e le conseguenze e minimizzando i costi per il SSN.

Dott.ssa Roberta Petrosillo

Nata a Bergamo, ha conseguito la Laurea in Farmacia presso l’Università degli Studi di Ferrara nel 2010. Lavora sia come farmacista di comunità presso la Farmacia Petrosillo, sia presso l’Erboristeria della Dr.ssa Maffeis. Nel 2020 consegue il titolo di Farmacista Oncologico, in seguito alla partecipazione alla “Scuola di alta formazione per la gestione del paziente oncologico deospedalizzato”. Dal 2019 collabora con Farmacommunity, come autrice di testi divulgativi. Nel 2023 partecipa come relatrice ad un ECM dal titolo “Il farmacista e la medicina di genere”. Sempre nel 2023 consegue il Master in “Scienza dell’Alimentazione e Dietetica applicata”.

Prof. Carlo Spigone

Medico (laureato con lode 1978), specializzazione in Igiene e Medicina preventiva (1983) e Angiologia Medica (1989). Dirigente medico del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) ASL ROMA 1 (ex ASL RM E) ha assunto per alcuni anni la direzione della UOC SIAN con attività di Coordinamento Aziendale per i programmi di prevenzione Igiene Alimenti e Nutrizione.
Referente Aziendale/Regionale per numerose linee di attività del Piano Regionale della Prevenzione (Okkio alla Salute, HBSC e GYTS, allattamento materno, prevenzione in gravidanza e promozione salute verso i neogenitori; “Più frutta, verdura e meno sale ma iodato nelle comunità”; “In salute in azienda”: stili di vita salutari nei luoghi di lavoro; gruppo Regionale WHP Regione Lazio per la redazione del Manuale WHP Regione Lazio; corretta alimentazione nelle scuole-Progetto Sano chi Sa; sicurezza alimentare e igiene nutrizionale presso la ristorazione collettiva e i punti vendita; campagna di riduzione del consumo di sale; Report Celiachia; Studio Nazionale Fertilità; progetto ISS Maestra Natura).
Nell’ambito del piano per la prevenzione del sovrappeso e dell’obesità nell’età evolutiva ed adulta è individuato quale referente capofila SIAN nella ASL RM/E.
Promotore e Responsabile scientifico del progetto “Promozione della salute e contrasto alla fragilità nella persona anziana, attraverso una sana alimentazione, stile di vita attivo e consapevolezza del proprio stato nutrizionale” realizzato presso i centri sociali per anziani.
Nel 2010 riceve in occasione del Congresso Nazionale ADI, il premio “Oliviero Sculati” per le attività svolte nel corso delle edizioni dell’Obesity Day.
Componente del Master Plan Aziendale, nel 2019 attiva e dirige l’ambulatorio di Dietetica Preventiva nell’ambito del progetto Dipartimentale rivolto alla promozione della salute dei lavoratori. Auditor regionale/aziendale, è responsabile SIAN per le verifiche di efficacia sui controlli ufficiali. Formatore aziendale per la UOC SIAN è autore di numerose pubblicazioni scientifiche, workshop e corsi di formazione ECM intra ed extra aziendali.
Autore di testi teatrali utilizzati nell’attività formativa e in occasione di eventi culturali per la divulgazione dei principi per una sana alimentazione. Nel 2004 Promuove ed organizza il Convegno Nazionale “IL SIAN nell’Europa del 2004” Nel 2010 Pubblica il Libro “A tavola nella terza età” Guida alla formazione della persona anziana in tema di sana alimentazione. Edizioni Nuova Cultura. Nel 2020 pubblica “La dietetica preventiva nel SIAN”- seconda edizione del libro “Prevenzione e Terapia Dietetica” autore Prof. E. Del Toma, Ed. Il Pensiero Scientifico.
Professore a contratto per il Master Universitario di I livello in Scienze dell'Alimentazione e Dietetica applicata presso l'Università degli Studi di Roma "UnitelmaSapienza".