N. 1-2018.
Parte Prima: Atti dell’incontro di studio dedicato alla presentazione della relazione finale della Commissione parlamentare d’inchiesta sul livello di digitalizzazione e innovazione delle Pubbliche Amministrazioni (Camera dei Deputati).
Parte Seconda: Articolo di Cecilia Chirieleison su “Etica o compliance? Un’analisi dei codici etici delle Mid Cap italiane”.
La prima parte di questo numero comprende gli Atti dell’incontro di studio dedicato alla presentazione della relazione finale della Commissione parlamentare d’inchiesta sul livello di digitalizzazione e innovazione delle Pubbliche Amministrazioni (Camera dei Deputati).
L’incontro è stato organizzato dalla Scuola Nazionale di Amministrazione Digitale (SNAD) dell’Università degli studi di Roma Unitelma Sapienza (Direttore, Donato A. Limone) presso il Cnel (Roma, 7 dicembre 2017). L’evento è particolarmente importante non solo per analizzare cosa è avvenuto nel digitale pubblico negli ultimi anni (risultati raggiunti, criticità, spesa nel digitale, ecc.) ma soprattutto per definire le migliori condizioni normative, organizzative e tecniche per rendere efficaci e sostenibili i processi di innovazione e digitalizzazione. Nel numero viene pubblicato il testo della relazione finale.
Nella seconda parte pubblichiamo un articolo di Cecilia Chirieleison su “Etica o compliance? Un’analisi dei codici etici delle Mid Cap italiane”. Nell’articolo sono presentati i risultati di una ricerca condotta sulle società quotate incluse nell’indice FTSE Mid Cap, analizzando uno per uno i codici etici sulla base di una serie di parametri quali-quantitativi. Giovanni Crea (“Strategie di networking and computing. Sistemi cognitivi complessi per gestire la complessità”) analizza come le esigenze di networking e di data computing sono state originate dalla pressione di fattori legati alla globalizzazione, e dalla consapevolezza che la rete – intesa come soluzione sistemica – rappresenta un’entità cognitiva superiore che, più delle sue parti costituenti, è capace di rispondere agli ‘stimoli’ dell’ambiente circostante. Luca Caputo dedica il suo articolo alla digital transformation nel settore turistico, processo recente che delinea uno scenario digital che ha ridefinito il mercato turistico dettando nuove condizioni per migliorare le strategie di coinvolgimento dei viaggiatori, rafforzare le competenze dei collaboratori, ottimizzare i processi e promuovere nuovi prodotti e servizi sempre più personalizzati. Non è solo una questione prettamente tecnologica: è un nuovo terreno di gioco in cui far convivere i meccanismi che regolano l’innovazione digitale, le relazioni umane e la customer experience.