N. 2-2021.
PNRR: Governance policentrica; Buone pratiche; situazione post Covid - Bilanci "rafforzati" - I pericoli della rete per i minori - Regolamentazione del lobbying - Comunicazione e diffusione dei dati personali - Risk management in sanità.
Nel mese di luglio di questo anno ho compiuto 50 anni di vita accademica (1971-2021). Di questi 50 anni 10 sono stati dedicati alla Rivista elettronica di diritto economia management (da me fondata nel 2010) e come direttore della Rivista desidero pubblicare una breve sintesi del mio operato a livello accademico nella didattica e nella ricerca. Tutta la mia attività è contrassegnata da una particolare attenzione ai processi di innovazione istituzionale, sociale, organizzativi, tecnici. Innovazione strettamente correlata alla trasformazione digitale intesa come nuovo paradigma della società contemporanea. Questo processo di innovazione è quindi strettamente connesso ad una riflessione permanente sulla “tecnica” intesa come dimensione culturale, sociale, economica, istituzionale, scientifica; come dimensione di vita quotidiana. E come “futuro” di una nuova fase della storia dell’umanità. In questo processo di innovazione ho contribuito a fare la mia parte come studioso, ricercatore, docente, cittadino. Sulla “tecnica” (intesa come “techne”: dimensione di conoscenza, metodologia, conoscenza delle tecnologie, incidenza delle stesse nella vita quotidiana e nei processi di cambiamento) la mia continua attenzione, gli studi, le ricerche, le pubblicazioni, la mia attività professionale hanno considerato aspetti filosofici, sociologici, giuridici, amministrativi, organizzativi e tecnici. Per questo devo ringraziare (in memoria) i mie grandi maestri di riferimento: Angelo Guido Sabatini (filosofo ed autore di saggi sulla “tecnica”, Università di Roma Sapienza); Vittorio Frosini (filosofo del diritto e fondatore dell’informatica giuridica in Italia, Università di Roma Sapienza); Giuseppe Cataldi (presidente della Corte dei Conti e fondatore della scienza dell’amministrazione in Italia); Massimo Severo Giannini (Ministro della funzione pubblica; il c.d. Rapporto Giannini oggi ancora costituisce un documento esemplare per supportare il cambiamento verso un’amministrazione moderna; teorico di un approccio sistemico e interdisciplinare tra diritto amministrativo e scienze dell’organizzazione pubblica, Università di Roma Sapienza); Vittorio Somenzi (filosofo della scienza, Università di Roma Sapienza); Thomas Samuel Kuhn (fisico, filosofo e docente statunitense; teorizzatore della dinamica e dei cambiamenti di paradigma nel progresso scientifico).
In 50 anni ho dedicato alla didattica tutte le mie forze: in particolare dopo un periodo di insegnamento e ricerca sulla sociologia del diritto (1975-1985), ho insegnato informatica giuridica dal 1985 al 2021 (primo professore di ruolo della disciplina in Italia, Università di Camerino 1985; nella stessa università ho insegnato scienza dell’amministrazione). Nel 2005 contribuisco all’attivazione dell’università telematica Telma (fondata dal Formez e poi nel 2010 l’università telematica prende la denominazione di Unitelma Sapienza, in quanto fa parte dell’università Sapienza di Roma); presso questa università, nella qualità di direttore del Dipartimento di scienze giuridiche ed economiche, ho promosso la riforma del corso di laurea in Giurisprudenza (con un percorso formativo dedicato al Diritto della società dell’informazione ed un percorso dedicato a Diritto e security); ho attivato ex novo gli insegnamenti della scienza dell’amministrazione digitale, del diritto dell’amministrazione digitale; dell’innovazione digitale degli enti locali. Ho diretto diversi master universitari dedicati all’amministrazione digitale.
Nel settore ricerca ricordo:
- la bibliografia internazionale di sociologia del diritto (in 3 volumi, editore Carucci, Roma, 1982-1985);
la partecipazione al gruppo direzionale del progetto finalizzato informatico del CNR, 1981, per il settore pubblico e per gli enti locali in particolare;
- la “fondazione” dell’informatica per gli enti locali con la costituzione della Commissione Nazionale Informatica e Statistica dell’ANCI, 1983 (presieduta da me dal 1983 al 1989); la nascita della Rivista “Informatica ed enti locali” (1983), editore Maggioli; la progettazione e la pubblicazione del volume “Informatica per gli enti locali” (1984, editore CEL, ANCI) prima guida all’informatica in Italia per il settore pubblico;
- la prima ricerca in Italia sull’informatica regionale effettuata da chi scrive (Istituto INFORAV, 1976);
la pubblicazione del primo codice dell’informatica (1985, Maggioli editore);
- la progettazione e la formazione della normativa prodotta in ambito AIPA (1996-2001; presidente prof. Guido Rey; Capo gabinetto: Avv. Franco Cocco): valore legale del documento informatico, firma digitale, telelavoro, carta d’identità elettronica; regole tecniche; normativa che oggi è alla base della trasformazione digitale; la documentazione preparatoria per la formazione del Codice dell’amministrazione digitale.
Ho avuto il piacere e l’onore di insegnare informatica giuridica nelle Università di Camerino, Lecce, Luiss, Federico II di Napoli, Roma Sapienza, Unitelma Sapienza. Ho diretto da ultimo la Scuola Nazionale di Amministrazione Digitale di Unitelma Sapienza (2018-2021).
In questo numero della Rivista pubblichiamo alcuni contributi sul PNRR (Federico Butera; Roberto Pasca; Giuseppe Melone); un contributo su informatica e minori (Carlo Morselli); un articolo di diversi autori in materia di bilanci IAS/IFSR (Francesco Capalbo, Francesco Cossu, Antonio Menale, Marco Sorrentino); un contributo di Alessio Frugiuele sulla regolamentazione del lobbying e di Salvatore Coppola sul GDPR. Pubblichiamo anche degli abstract di PW di master sul “Risk management in sanità” discussi nel 2021, Unitelma Sapienza.