N. 3-2013 (Peer review).
La criminalità informatica.
A cura di Paolo Galdieri, con il patrocinio dell'ANDIG (Associazione Nazionale Docenti di Informatica Giuridica e diritto dell'Informatica.
Questo numero della Rivista è dedicato alla “criminalità informatica” ed è curato da Paolo Galdieri, docente di informatica giuridica, segretario generale dell’ANDIG (Associazione Nazionale Docenti di Informatica Giuridica e diritto dell’informatica), che ringrazio per avere progettato e realizzato un numero di alto profilo e contenuto scientifico.
Il contributo introduttivo è di Giovanni Floris che rileva come nella cosiddetta società dell’informazione le tecnologie assumono un ruolo centrale modificando i rapporti sociali ed individuali, con ripercussioni nell’ambito della politica, dell’economia e della vita di tutti i giorni. La stessa attività giornalistica non può prescindere dall’uso di nuovi mezzi anche se ciò non deve e non può modificare il modo di pensare del giornalista quanto al suo modus operandi. La società dell’informazione, tuttavia, non si caratterizza tanto e solo per gli aspetti positivi, registrandosi, inevitabilmente, quale rovescio della medaglia in negativo il fenomeno della criminalità informatica, fenomeno complesso che mette tra l’altro in ballo discussioni intorno alle contrapposte esigenze di sicurezza da un lato e libertà della rete da un’altra.