N. 1-2019.
Parte prima. Atti del Convegno "La protezione dei dati personali. Il GDPR un anno dopo", Unitelma Sapienza, SNAD, CNR, 5 aprile 2019. A cura di Donato A. Limone.
Parte seconda: Scritti su privacy in USA, politiche ambientali, rating pubblico, origini dell’informatica, sviluppo turistico territoriale, albinismo in Africa.
Questo numero comprende gli Atti del Convegno nazionale su “La protezione dei dati personali. Il GDPR un anno dopo. Progettare la protezione - Il Data Protection Officer - Le attività ispettive” organizzato dalla Scuola Nazionale di Amministrazione Digitale (SNAD) della Università Unitelma Sapienza, presso il CNR il 5 aprile 2019, Roma.
In questo numero sono riportati gli interventi dei diversi relatori (come indicato dall’indice) nella modalità multimediale. Il Convegno è stato organizzato con la finalità di fare il punto della situazione ad un anno dalla entrata in vigore definitiva del Regolamento UE sulla protezione dei dati personali 679/2016.
Dalla struttura del convegno si può rilevare che gli interventi hanno riguardato tematiche specifiche del settore pubblico e privato (Progettazione e accountability, DPO, attività ispettive; settori della pubblica amministrazione, della scuola, delle province, della sanità, delle imprese, ecc.). Il Convegno è il primo di una serie di altri incontri che avranno come “focus” la protezione dei dati personali nelle autonomie locali, nella scuola, nella sanità e nelle banche.
La seconda parte della rivista raccoglie scritti vari che trattano di turismo (Sergio), di informatica (Marozza), di politiche ambientali D’Avanzo), di privacy negli USA (Mancarella), di rating pubblico (Ciniero), di un fenomeno specifico come l’albinismo in Africa (Severi). Di Fabio Ingrosso pubblichiamo linee guida per una social media policy nella Pubblica Amministrazione.
Desidero salutare e ringraziare Franco Marozza autore di un breve scritto sulle origini dell’informatica che esprime in “estrema sintesi” (dall’alto dei suoi 90 anni) tutta una vita vissuta con e per le tecnologie, da giurista e da dirigente pubblico, per ammodernare la pubblica amministrazione. Franco Marozza per generazioni di pubblici funzionari e di tecnici ha costituito un punto di riferimento autorevole soprattutto per l’approccio ai problemi del cambiamento (oggi si chiamano di trasformazione digitale) nel settore pubblico attraverso l’utilizzo delle tecnologie della informazione e della comunicazione. Grazie Franco.